venerdì 27 agosto 2010

Museo della tortura - Cracovia


Il Museo della tortura di Cracovia si trova lungo via Florianska, la grande strada pedonale che porta al Barbacane, una zona delle mura della città. L'ho incontrato per caso, passeggiando, e sono entrata per curiosità. Di fronte all'ingresso un ragazzo vestito da boia indicava infatti il museo, era impossibile non notarlo. Un piccolo banchetto costituiva la biglietteria, dove una signora che non parlava neanche mezza parola di inglese (ma comunque gentilissima) ci ha venduto dei biglietti per la modica cifra di 6 PLN (zloty), che corrispondono a circa 1,50 euro. Veramente pochissimo, ma anche il museo non è che ospiti molta roba. Si scendono delle ripide scale a grata e si entra in una specie di sotterraneo che crea molto atmosfera. Le piccole salette ricavate a mo di caverna mostrano qualche apparecchio di tortura piuttosto classico, come la sedia delle streghe, la forca, la gogna, il cavalletto. Altri strumenti illustrano bene varie altre tecniche come l'impalamento (anale e vaginale), la contorsione degli arti, la tortura dell'acqua. Il tutto è abbellito da manichini poco felici, incastonati tra uno strumento e l'altro, che dovrebbero destare forse timore ma che in realtà sembrano dei pupazzi sporchi. Dei cartelli descrivono gli strumenti anche in inglese.  
Insomma, nel complesso un museo non museo, e cioè una specie di fregatura per i turisti (come me), che si lasciano trasportare dall'entusiasmo della scoperta delle città estere. Il museo non vale neanche quel poco euro d'ingresso, è piuttosto scadente, e se ne avete visti altri di simili potrete decisamente fare a meno di vedere questo. Il ragazzo di fronte alla strada, in compenso, era piuttosto simpatico!