Il Vasamuseet di Stoccolma è indubbiamente uno dei musei più belli e sbalorditivi della città. Famosissimo e visitatissimo, è un target immancabile per gli amanti dei musei (e non solo). Si tratta infatti dell'esposizione dell'unico vascello al mondo rimasto intatto fino ad oggi, un pezzo di notevole rilevanza storica e culturale. Il museo è stato creato apposta per ospitare questo straordinario vascello, risalente al 1600. Si chiamava Vasa, era una nave da guerra reale che, purtroppo, affondò molto giovane: dopo essersi rovesciata e aver imbarcato acqua colò a picco sul fondo, trascinandosi dietro tutto l'equipaggio. La nave rimase in acqua per oltre 300 anni. Il suo scopritore, Anders Franzen, riuscì a ritrovare il Vasa nei primi anni 50 del secolo scorso. Insieme a una preparatissima equipe, la nave fu costruita a modello originale impiegando oltre 400 persone per la sua realizzazione.
Il Vasa, voluto dal re di Svezia Gustav II Adolf, fu costruito per essere il vascello più potente del mondo. Nonostante ciò, come succede per tutte le grandi navi a cui si pensa più all'effetto che alla funzionalità (vedi il Titanic), il re desiderava una quantità di cannoni superiore alla originaria portata della nave. Con ben 64 cannoni e un fondo riempito di pietre pesantissime per poter bilanciare la stabilità in acqua, il Vasa affondò inesorabilmente, trascinandosi dietro la sua totale maestosità dell'epoca. Maestosità rimasta tutt'oggi, dato che il vascello non ha perso fama nè bellezza.
Il museo Vasa è sicuramente all'altezza della sua fama. Non è soltanto una moda visitarlo ma rappresenta un pezzo di storia mostrato alla luce del sole tramite un'ottima disposizione, esaustivi materiali e numerose informazioni, che possono rendere partecipe il visitatore e coinvolgerlo con passione. Arrivati all'isola Djurgarden, oltrepassata la piccola biglietteria e le luci soffuse dell'ingresso, vi troverete nel trinfo della bellezza del galeone più straordinario del mondo. Collocato al centro della sala, è circondato da piani disposti in diversi livelli, per permettere una visione a 360 gradi, non soltanto dal basso o dall'alto. Ad ogni livello vi sono fotografie, ricostruzioni e modellini, notizie sull'equipaggio, illustrazioni sullo studio del processo conservativo, ombre e luci che rendono il percorso suggestivo ed affascinante, regalando alla storia una marcia in più. Il gioco di luci è sicuramente una scelta vincente: permette di ammirare con grande coinvolgimento partecipativo le emozioni di questa imponente nave. La presenza degli oggetti ritrovati permette inoltre un "ingresso" diverso, più intimo e realistico della vita sulla nave: non solo contenuti ma anche ricostruzioni di ambienti e di persone...
Un museo che non può non essere visto perché regala grandi emozioni e, nonostante non sia molto grande, vi terrà incollati per diverse ore. Se poi decidete di fermarvi, potrete anche fare shopping oppure ristorarvi tra il bar e il ristorante.