All'ingresso potrete depositare le giacche nel guardaroba, mentre proprio di fronte c'è l'enorme biglietteria e un grandissimo book shop! Al desk della biglietteria potrete munirvi di audioguide gratuite che potranno tornarvi molto utili soprattutto se di arte contemporanea non siete molto ferrati.
Oltre alla collezione permanente è possibile ammirare mostre temporanee. Quella che ho potuto vedere io era dedicata a Dalì (Dalì Dalì featuring Francesco Vezzoli). Sia gli spazi della permanente che del contemporaneo sono davvero ampi e sicuramente d'effetto. I pezzi sono collocati in modo da permettere una visione pulita e gratificante. Al piano inferiore si trovano altre sale ideate per mostre temporanee ma anche sale conferenze e spazi interattivi dedicati ai bambini.
L'edificio si presenta scandito ed ordinato e regala sicuramente, a livello architettonico, un senso di maestosità e semplice linearità. Il calore viene trasmesso dall'uso del legno all'interno degli spazi espositivi, che dimostra l'attenzione del personale al rendere gli spazi più dolci e sinuosi.
Nonostante io non sia un'amante dell'arte contemporanea posso consigliare la visita anche a chi non lo è come me, perché è un museo importante, curioso, di livello e sicuramente arricchente dal punto di vista artistico e culturale.
