Vincenzo Monti era originario di Ravenna, in particolare di Alfonsine, un piccolo comune distante pochi chilometri dalla città. La casa dove oggi sorge il museo è stata costruita dal padre Fedele Monti, e qui vennero alla luce tutti i suoi figli. Vincenzo Monti ricorda sempre con gioia e tenerezza la casa di Alfonsine, cui teneva in particolar modo, e che era chiamata affettuosamente "la casa dell'Ortazzo". Anche la figlia Costanza era particolarmente legata alla dimora, tanto che nel corso della sua vita tentò diverse volte di ricomprarla, dopo che uno degli zii l'ebbe venduta a una famiglia del paese. Nel corso degli anni la casa perse gran parte delle memorie della famiglia Monti, ma dal 1988 viene inclusa nel sistema museale di Ravenna e oggi fa parte del percorso "Case Museo dei poeti e degli scrittori di Romagna"(Casa Monti, Casa Moretti, Casa Oriani, Casa Panzini, Casa Pascoli, Casa Saffi, Casa Serra).
Un' occasione ottima per poter conoscere a fondo alcuni dei poeti più noti ed importanti d'Italia, e affiancarla magari a un viaggio nella
Riviera Romagnola (molti sono i
voli che collegano gli aeroporti di Rimini, Forlì e Bologna con diverse possibilità di
voli low cost).
La mia visita al museo Monti comincia bussando alla porta. All'ingresso infatti c'è un cartello con scritto: bussare (che fa molto casa di un poeta, devo dire!). Il piano terra ospita una piccola sezione naturalistica in una saletta con il pavimento in parquet molto accogliente. Alcune bacheche presentano delle farfalle, delle piccole ricostruzioni della flora dell'ambiente della zona, e vi sono anche diversi nidi di uccelli tra cui quello del picchio all'interno di un pezzo di tronco in sezione. Una parete è riservata agli animali impagliati, tra cui moltissimi uccelli ma anche roditori e mammiferi.
Al piano di sopra vi sono tre sale visitabili adibite a museo. Altre stanze invece vengono attualmente usate come sale conferenza o laboratori. La prima sala che visito è la sala del busto, dove spicca al centro il busto di Vicenzo Monti realizzato da Cincinnato Baruzzi, stimato allievo del Canova, quasi a dominare e "controllare" gli oggetti circostanti: una poltrona rivestita in velluto, un prezioso scrittoio, molte lettere e canti, il busto della figlia Costanza scolpito quando aveva 12 anni. La sala, piccolina, è davvero una perla, ridisegnata con gli occhi di Marino Marini. Appesi alle pareti diverse lettere autografate dello stesso Monti, ma anche di ammiratori (tra cui una dedica molto commovente di Leopardi), poesie, manifesti e celebrazioni, perfino l'atto di Nascita del poeta.
La sala della Culla presenta due culle, un armadio e una piccola specchiera, tutti mobili d'epoca del 1700 appartenuti alla famiglia e anche qui manifesti celebrativi appesi alle pareti. L'ultima stanza, la sala dei Documenti, contiene esposte molte opere, autografi, volumi in edizioni originali rari e preziosi, e ancora lettere, diplomi e riconoscimenti. Per me la sala più bella, perché si tratta di cimeli importanti e si possono vedere da vicino le lettere, la scrittura, le prime edizioni di libri ben conservati ma comunque con il loro tempo, e anche alcuni oggetti appartenuti al poeta, tra cui una tazza donata dai conti Manzoni al comune di Alfonsine nel 1978, anno del 150 esimo anniversario della morte di Vincenzo Monti.
La visita al museo, seppur breve, è interessantissima, perché permette un salto indietro nel tempo, e vi consiglio di leggere anche tutte le lettere e tutto ciò che potrete carpire perché alcune le ho trovate davvero notevoli (quella di Giacomo Leopardi è spettacolare).
L'ingresso al museo è gratuito e l'accoglienza unica, vi verrà perfino regalato un
cd omaggio che illustra un percorso letterario degli scrittori di Romagna già citati.
Sezione naturalistica del museo
La casa
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Sala del Busto |
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Sala del Busto |
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busto di Costanza |
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Costanza Monti |
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lettera di Canova a Costanza, scritta in dialetto veneto |
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ultima poesia di Vincenzo Monti, testo |
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atto di nascita di Monti |
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lettera di Giacomo Leopardi a Monti |
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sala della culla |
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sala della culla |
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specchiera nella sala della culla |
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manifesto celebrativo del 1923 |
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sala dei documenti |
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la tazza di Monti, donazione dei Conti Manzoni al museo |
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diploma dell'università di Bergamo rilasciato a Vincenzo Monti |
Indirizzo e contatti:
Casa Museo Vincenzo Monti
via Passetto 1
Alfonsine (Ravenna)
Telefono e Fax: 0544 869808