mercoledì 2 dicembre 2009

Rocca di Gradara -PS






Il Borgo di Gradara ospita la Rocca, un Castello antica Residenza, visitabile. L'ingresso è di 6 euro adulti, e se vi recate a Gradara ve lo consiglio, perchè è veramente bellissimo.
Al Castello si arriva dopo una piccola camminata, si trova infatti nella parte più alta del paesino.
Attraverso un ponte levatoio è possibile immergersi in un'atmosfera particolarissima, e visitare le numerose sale e stanze presenti. Non è possibile scattare fotografie agli interni (peccato), ma soltanto nel chiostro esterno e nei vari passaggi esterni tra le stanze.

L'ingresso presenta subito la sala delle torture. Difficile da capire, visto che non ci sono spiegazioni, ma vi sono comunque degli strumenti nei muri e una grande fossa, che serviva da fossa comune. La sala presenta anche un palco a cui si accedeva da un'altra stanza del Castello, destinata ai giudici delle pene.
Salendo poi le scale si possono visitare le sale, purtroppo non sempre tutte accessibili. 

La Rocca è principalmente ricordata per la tragica storia d'amore di Paolo e Francesca, decantata da Dante. I due infatti s'innamorarono proprio in questo castello, nella camera di Francesca, e in questo castello furono uccisi. Ma la residenza ospitò diverse famiglie oltre ai Malatesta, gli Sforza, i Borgia, i Della Rovere, i Santinelli, gli Omodei, gli Albani, i Mosca.

Le sale sono belle, bellissime. Se vi piacciono le antiche residenze questo castello sarà per voi molto interessante. Vi sono degli spazi esterni, diversi ponti levatoi, scorci incredibili e alcune stanze sono magnifiche, come quella di Francesca.
Spesso vengono anche allestite mostre temporanee dedicate all'amore nell'arte, ai baci, alle storie d'amore tragiche e non. Il tutto immersi in un'atmosfera davvero d'altri tempi.

Le sale interne sono quindi diverse e dedicate a diversi le regnanti: Salone di Sigismondo e Isotta, Sala della Passione, Camerino di Lucrezia Borgia, Camera del Cardinale, Sala dei Putti, Sala del Consiglio, Camera di Francesca, Cappella gentilizia, Sala del Corpo di Guardia.