La casa natale di Giacomo Puccini, nativo di Lucca, ha riaperto da poco e si trova in centro storico, a pochi passi dalla chiesa di San Michele, in un grazioso vicoletto che si apre in una piazzetta, che ospita anche una statua in bronzo a lui dedicata.
La casa si trova al secondo piano di un palazzo (senza ascensore) e fu acquistata da Domenico Puccini (nonno di Giacomo) nel 1815. Inizialmente la famiglia è numerosa, mentre Giacomo nasce nel 1858. Nel corso degli anni la casa resterà di proprietà della famiglia, finché Giacomo non deciderà di acquistare tutte le parti e diventare l'unico proprietario nel 1894. Dal 1974 invece la casa diventa di proprietà del Comune di Lucca in seguito alla donazione di una discendente della famiglia. Oggi la casa appartiene a Simonetta Puccini.
Giacomo Puccini nacque e fu battezzato in questa casa, luogo a cui fu sempre legato, insieme alla sua amata Lucca. Anche dopo il suo trasferimento a Milano, non volle mai rinunciare alla proprietà, per poter avere un luogo caldo e accogliente dove poter tornare e sentirsi davvero a casa.
La visita è breve e piacevole. Se amate il famoso compositore e la sua musica, la troverete molto interessante. E' sempre bello infatti (almeno per me) visitare i luoghi in cui hanno vissuto uomini illustri o comunque che rendono migliore la vita altrui.
L'ingresso presenta un'ampia sala, in cui sono stati conservati mobili e lampadari dell'epoca, che ha due percorsi. Nella prima porta a destra si può visitare una saletta dedicata alla Turandot. Qui è esposto il costume indossato alla prima dell'Opera al Metropolitan di New York. Lascia davvero senza fiato da quanto è bello e sfarzoso, a guardarlo forse, si può riuscire a tornare indietro nel tempo o con la fantasia.
Il percorso poi si snoda tra le varie stanzette della casa, tutte molto piccole e arredate nel classico stile fiorentino.
La sala della Musica colpisce all'occhio per la presenza del pianoforte usato da Puccini per diverse composizioni, tra cui la Turandot. Si tratta di uno Steinway & Sons nero, acquistato dall'artista nel 1901. Dopo il restauro è tornato al suo antico splendore. La stanza è abbellita da quadri della famiglia, tra cui un albero genealogico.
Il salotto Ricordi è una piccola stanzetta con un divano e due poltroncine, in cui sono conservati dei documenti preziosi che testimoniano il lavoro della Turandot. La tapezzeria della stanza è disegnata in tempera a ricordare una carta da parati (in quasi tutta la casa), in questo caso con il logo di Casa Ricordi. Qui si trova anche una copia della prima Turandot stampata da Giulio Ricordi, molto amico di Giacomo.
La camera da letto presenta un letto a baldacchino, due comodini, due specchiere, due sedie a barca, e una cassapanca di legno decorata e finemente lavorata (panca di nozze). Tutti gli arredi sono originali e anche qui le pareti sono dipinte e vi sono anche dei ritratti di famiglia.
La sala dei trionfi testimonia i successi di Giacomo Puccini in Italia e all'estero, con diverse medaglie di merito e manifesti pubblicitari.
Lo studio è un piccolo angolino con scrittoio originale, un grammofono, una statua in gesso dell'artista.
La sala da pranzo e la cucina presentano arredi originali. La cucina era interrata e contiene delle lettere di testimonianza, specialmente scritte da Puccini alla moglie Elvira.
In un piccolo corridoio è inoltre presente una vetrina con gli abiti usuali dell'artista.
In un piccolo corridoio è inoltre presente una vetrina con gli abiti usuali dell'artista.
Altri cimeli: lettera di Richard Wagner, lettere varie di Giulio Ricordi, schizzo di libretto della Tosca, schizzi di partitura de la Fanciulla del West, spartito quasi ultimato de la Rondine, partiture autografate del Preludio a Orchestra e di Messa a 4 (composte nella stessa casa).
Il museo è piccolino ma molto interessante e la casa è rimasta arredata con il mobilio originale, quindi permette di immergersi nell'ambiente e nella storia dei primi anni di vita dell'artista, antecedenti il suo trasferimento a Milano. Purtroppo all'interno non è possibile fare fotografie.
Sicuramente consigliato a chi ama la musica e l'opera!
ORARIO DI APERTURA
da aprile a ottobre 10.00 - 18.00
da novembre a marzo 11.00 - 17.00
Chiuso il martedì (tranne i festivi) e il 25 dicembre.
BIGLIETTI E RIDUZIONI
intero € 7,00
ridotto € 5,00 - minori di 18 e maggiori di 65 anni; studenti fino a 26 anni, residenti nel Comune di Lucca, disabili
gratuito - bambini fino a 10 anni (escluso scuole), accompagnatore disabile, giornalisti con tesserino, guide turistiche con tesserino, militari e forze dell'ordine con tesserino, istituzioni, enti e associazioni convenzionati
famiglie € 16,00 - due adulti + due minori tra 11 e 17 anni
gruppi € 5,00 - min 10/max 30 persone (1 accompagnatore gratuito)
scuole € 3,00 - min 10/max 30 studenti (1 accompagnatore gratuito)
Il Museo,al secondo piano di una dimora storica vincolata architettonicamente, è comunque dotato di un dispositivo che consente l'accesso al museo (escluse due stanze) alle persone con disabilità motorie.