San Lazzaro di Savena, piccolo comune della provincia di Bologna, ha un grande vanto: quello di ospitare un cimitero dedicato ai caduti polacchi in Italia, che contribuirono alla liberazione di Bologna durante il periodo della Resistenza. I soldati polacchi infatti, furono i primi militari alleati ad arrivare a Bologna il 21 aprile 1945. Il cimitero è stato collocato in zona Savena perché i soldati entrarono a Bologna dal lato di via Emilia Levante verso Porta Mazzini.
I caduti qui sepolti sono oltre 4.000 e il cimitero rappresenta un importante testimonianza dell'alleanza polacca durante la Seconda Guerra Mondiale.
Al suo ingresso è presente un grande monumento dedicato al generale Waldislaw Anders, fondatore dell'alleata polacca che si affiancò a quella angloamericana. Bologna gli ha conferito la cittadinanza onoraria e dedicato un monumento collocato all'interno del parco di viale Felsina.
Il cimitero è visitabile soltanto la mattina. E' bene ricordarlo perché io ci sono andata due volte e tutte e due le volte ho sbagliato orario. Già da fuori attira per le sue numerose tombe bianche disposte in fila e in modo molto semplicistico, senza troppi fronzoli. Io in Polonia sono stata e posso dire che l'atmosfera che si respira all'interno di questo cimitero ricorda molto quella desolante di alcune zone di questa meravigliosa e inebriante terra, ricca di preziosa malinconia. I polacchi sono degli uomini straordinari, l'ho potuto constatare con i miei occhi. Nonostante sia un cimitero, è quindi in grado di donare una pace a tratti illuminante, perché la devozione che si può provare per chi ha davvero portato un grosso contributo donando la propria vita per quella di un paese straniero (e sarebbe stato così anche per altri, tranne logicamente per la Germania Nazista) non è da tutti.
Una visita è d'obbligo se capitate in quel di Bologna. Il Cimitero Militare di Guerra polacco rappresenta infatti un forte simbolo di libertà e patriottismo, ma anche un modo per onorare la memoria dei caduti durante uno dei periodi più travagliati e sofferenti della storia dell'umanità.
Indirizzo:
via Dozza angolo via Cracovia
(di fronte distributore benzina Eni)
San Lazzaro di Savena - Bologna