Il Duomo di Castelfranco Veneto ospita la Pala del Giorgione, all'interno della Cappella Costanzo. Il Duomo si trova in centro storico, dovrete parcheggiare la macchina fuori le mura e recarvi a piedi (sono pochi passi!). Recentemente restaurata e ricollocata, la Pala rappresenta una delle opere più significative del Giorgione. Essa gli fu commissionata da Tuzio Costanzo per celebrare la morte del figlio Matteo, morto a Ravenna nella guerra del Casentino, a soli 23 anni. La Pala risale agli inizi del 1500 e si trova subito dopo la Cappella Costanzo, protetta da due ante di vetro. Le figure sono tre: la Madonna con bambino, raffigurata in alto, su un trono che si eleva verso il cielo; alla sua destra San Francesco, e alla sua sinistra San Nicasio con l'insegna dei Cavalieri di San Giovanni.
Sembra che i volti rassomiglino in realtà a due figure molto amate da Giorgione: la Madonna avrebbe il volto di Cecilia, una donna amata da Giorgione, San Francesco quello di un suo fratello e San Nicasio sarebbe Giorgione stesso. Osservando bene l'opera spicca un senso di confine tra la vita e la morte, rappresentato dal pavimento, il sarcofago, il trono e infine da un paesaggio collinare che richiama alla serenità.
Sembra che i volti rassomiglino in realtà a due figure molto amate da Giorgione: la Madonna avrebbe il volto di Cecilia, una donna amata da Giorgione, San Francesco quello di un suo fratello e San Nicasio sarebbe Giorgione stesso. Osservando bene l'opera spicca un senso di confine tra la vita e la morte, rappresentato dal pavimento, il sarcofago, il trono e infine da un paesaggio collinare che richiama alla serenità.
La Pala è illuminata e conservata in modo da permetterle di mantenere nel tempo le sue caratteristiche, attraverso un microclima artificiale che potrà preservarne la "lunga vita".
Quindi a vederla fa uno strano effetto al di là del vetro. Molto grande, lascia senza fiato. Ai lati della piccola Cappella sono presenti due audioguide con microfono, e diversi depliant che ne spiegano la storia. Vanno letti, altrimenti poco si riesce davvero a capire. Ma l'opera è davvero splendida. L'ingresso alla Cappella Costanzo è anche separato ed accessibile ai disabili grazie a una rampa esterna. Se nel duomo è presente una funzione (o un funerale, come nel mio caso), potrete comunque visitare la Cappella e ammirare la Pala entrando dall'esterno, poichè è collocata in un'area a parte. Non dovrete perciò entrare necessariamente in chiesa.
L'ingresso è gratuito.