Sono stata qualche anno fa in questo Museo, situato nel Castello di Brescia.
Si tratta di uno dei più importanti d'Europa, ed è collocato nel Mastio.
Il Museo si presenta piccolo, ma le cose da vedere sono molte, e se siete appassionati ci perderete dentro un pò di tempo. L'entrata appare strettina, con un corridoio. Subito sulla sinistra c'è il banco biglietti e molte vetrine del bookshop. E' una cosa che ricordo, perchè di solito i bookshop sono situati alla fine del percorso.
Le due sale ospitano soprattutto armature, e naturalmente armi risalenti ai Secoli compresi tra il XV e il XVIII.
Ho trovato l'allestimento interessante. Molte vetrine espongono delle armature da guerra, sono ben visibili e anche la spiegazione è estremamente esaustiva. Nel corso del tempo sono visionabili le modifiche, e si può notare come l'evoluzione ci sia stata, soprattutto per consentire maggiori movimenti durante le battaglie. Alcune ricostruzioni rappresentano armature per uomini a cavallo, e si nota come a livello dei gomiti e delle ginocchia ci siano delle grosse aperture ad esempio, su armature del secolo XVI, mentre non su quelle del secolo precedente. Lo stesso per le calzature, gli elmi, le spade..è una cosa a cui magari non si pensa ma che fa un certo effetto. Se non fosse stata ben spiegata probabilmente non l'avrei neanche notata. La seconda sala ospita una vasta collezione di armi e fucili, molti provenienti dalla vicina fabbrica di Brescia. Oltre alle armi quali spade dunque, vi sono molte carabine, e pistole già dal 500. Le opere sono tutte artigianali, alcune veramente particolari..io non me ne intendo moltissimo, ma sono stata a guardarle parecchio perchè effettivamente si può immaginare la differenza di uso e la varietà. Tra i maestri delle armi ricordiamo i Cominazzo, i Chinelli, i Dafino e gli Acquisti.
Un Museo particolare insomma, ben fatto, ben spiegato, tranquillo ed esaustivo. Inoltre si trova dentro il Mastio Visconteo, che si può ammirare dentro e fuori in tutta la sua bellezza.
Se passate dal Castello fateci una visita, ne vale la pena.