Se vi recate a fare una passeggiata a vedere la Rocca di Gradara,
non perdetevi questo museo, è veramente incastonato in un ambiente
surreale e vi farà tornare indietro nel tempo, nel vivo del paese.
L'entrata costa 4 euro, il museo è piccolino e non è interamente
accessibile ai disabili.
L'esterno
si presenta con il rifacimento di un armatura medievale, molto carino e
colorato, come quasi tutte le botteghe del paesino.
La
prima sala ospita dei costumi dell'epoca, alcune ricostruzioni a
modellino delle sale della Rocca, molto quadri e dipinti raffiguranti il
Medioevo. Successivamente vi sono gli strumenti di tortura,
dal mio punto di vista parecchio significativi..oltre alla
ghigliottina, lo schiacciamani, lo schiacciatesta (e moltissimi altri)
ce n'è uno davvero particolare, chiamato "il risveglio del sonno". Non
posso descriverlo a parole, è veramente terribile, ma potrete rendervi
conto dell'attrezzo dalla foto.
Nelle altre sale vi sono delle ricostruzioni di strumenti per lavorare la lana,
telai, e tutti gli oggetti necessari per questo lavoro. Inoltre
attrezzi della vita contadina e modellini di fattorie dell'epoca.
Il piano sotto ospita le prigioni,
un luogo veramente significativo. Si tratta di alcuni cunicoli con
aperture laterali, dove venivano imprigionati coloro che non
rispettavano la legge, praticamente legati al muro con catene.
Il piano superiore presenta degli orologi solari molto carini e delle particolari cinture di castità..dovete
fare attenzione per vederle, perchè sono quasi all'uscita! In ferro
battuto, sono impressionanti! Quelle da uomo poi fanno anche un pò
"ridere".
Un museo piccolino ma carinissimo, se amate i musei e passate per Gradara, sicuramente lo consiglio!





IN FOTO: ingresso, strumento di tortura "il risveglio del sonno", le prigioni, rifacimento della camera di Francesca della Rocca, cinture di castità femminili e maschili, cintura di castità maschile.