Il Museo della Cattedrale di Lucca, già museo dell'Opera del Duomo, si trova a pochi passi dalla Cattedrale, in un edificio ricavato. E' stato aperto nel 1992 e rappresenta una raccolta di reperti sacri, arredi, opere pittoriche e sculture dal medioevo. Il museo, piuttosto moderno, presenta diversi piani (ma volendo c'è un ascensore) ed è importante seguirne il giusto ordine cronologico per poter apprezzarlo al meglio.
Subito all'ingresso c'è una piccola saletta con diverse esposizioni di codici e corali miniati, che mi piacciono particolarmente. Questa saletta volge verso il bookshop ed è possibile quindi visitarla sia in entrata che in uscita. Seguite bene le frecce poi, perché il museo acquista più senso se visitato in ordine cronologico, anche se io mi sono persa tra le scale e le stanze tutte uguali e ho avuto qualche difficoltà.
Le opere risalgono all'epoca medievale, ai secoli Quattrocento e Cinquecento, ma offre anche manifatture del Settecento e argenteria realizzata fino al secolo scorso. Molti sono i dipinti (Vincenzo Frediani), diverse argenterie di Francesco Marti, ricami, arazzi, cofanetti, e molti altri oggetti di raro valore.
Tra le cose che mi hanno più colpita (dato che non amo particolarmente l'arte sacra), un cofanetto di rame di Limoges, che raffigura il martirio di San Tommaso Becket, la croce fiorita pisana. Sicuramente non potrete non notare il reliquiario di San Sebastiano, a forma di tempietto, anche se non è facile capire quale tipo di reliquia ci sia esattamente.
Molte sono inoltre le sculture, una volta collocate in Cattedrale, allestite in un'ampia sala, tra le quali spicca l'Apostolo di Jacopo della Quercia. Infine, ma non per ultima, una sala particolare per chi non è della zona: ornamenti e vesti per il Volto Santo, un simulacro del Cristo conservato in Cattedrale, che viene vestito due volte all'anno (3 maggio e 14 settembre) in una cerimonia di devozione molto sentita.
Il museo è sicuramente valevole ma dedicato agli appassionati, che se ne intendono più di me, ma le sale sono arricchite di volantini esaurienti, forse poco schematici per il poco tempo che si può avere per visitare un museo, ma ricchi di informazioni. All'interno è vietato fare fotografie.
Un biglietto cumulativo permette la visita sia del Museo della Cattedrale, della Sacrestia del Duomo, che ospita il famoso monumento funebre di Ilaria del Carretto, e della zona archeologica sottostante.
Info e indirizzi:
piazza Antelminelli
55100 Lucca
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