mercoledì 18 aprile 2012

Santuario della Madonna Nera - Czestochowa - Polonia

Santuario della Madonna Nera Polonia
Il Santuario della Madonna Nera non è quello che si può normalmente definire un museo (anche se ne contiene qualcuno). Si tratta però di una meta imperdibile se siete credenti, ma anche se amate viaggiare, perché la Madonna Nera incarna la Vergine di Polonia e il monastero di Jasna Gora è una delle località di pellegrinaggio più frequentate in Polonia. Czestochowa è situata tra Cracovia e Breslavia, non è comunque lontana da Cracovia, e una volta arrivati in città coi voli (ad esempio molto convenienti sono le offerte Easyjet) ci si può spostare via auto o bus che vi porteranno direttamente al Santuario. 



Arrivare a Jasna Gora è senz'altro un'esperienza. Complici una bellissima giornata di sole e una temperatura mite, ci siamo fatti forza e siamo entrati in un luogo che poco si confà al nostro spirito ma che tanto rispecchia il calore e la spiritualità amorevole dei polacchi. E' questa la cosa più sorprendente: la totale devozione della gente e il profondo rispetto che ognuno ha del credo dell'altro.

Oltre la porta che accoglie con le sue bandiere del mondo, si apre una specie di cittadella, da cui si può fare un "giro esterno", oppure entrare nelle varie sale dedicate e visitabili. Il monastero risale al 1382 e fu fondato dai monaci paolini, di origine ungherese, per richiesta del duca di Opole (una località vicina).
Nonostante i numerosi assedi, il monastero è rimasto miracolosamente in piedi ed è difeso a spada tratta, tanto che i turisti non sono mai troppo apprezzati se non sono "fedeli".

Lungo il tratto esterno c'è un percorso interessante, tra il verde e i bastioni: quello delle 14 stazioni della via Crucis. Le stazioni si trovano sopra delle rocce costruite lungo il fossato. Per vederne alcune dovrete sporgervi ma ne vale la pena perché l'opera risale agli inizi del secolo e i suoi artefici sono i noti Szyller e Welonski. A metà del percorso vi troverete la porta posteriore del monastero, veramente bellissima. Dà verso un piazzale luminoso e ampio dove sono presenti anche dei piccoli punti di ristoro.

Le cose da vedere all'interno del monastero di Jasna Gora sono molte e a seconda della vostra passione potrete dedicarci una giornata intera o soltanto qualche ora:


  • Tesoro della Basilica: si tratta di una zona riservata a un'esposizione permanente del Tesoro contenuto anticamente nella Basilica di Santa Croce e della Natività della Vergine. Una piccola saletta con coppe e oggetti liturgici d'oro e d'argento, arazzi, abiti, paramenti e immagini votive.
  • Le Porte: porta Lubomirski, porta Stanislao Augusto, porta della Madonna Addolorata, porta della Riva. Tutte le porte conducono all'interno del Santuario da zone diverse.
  • La Basilica della Santa Croce e della Natività della Vergine: veramente spettacolare. Risale a metà del 1600, in stile barocco, con decorazioni davvero superbi in marmi e oro, da lasciare a bocca aperta. Guardate soprattutto i muri e il soffitto, i particolari sono strabilianti e vi sembrerà di entrare dentro una piccola opera d'arte. Dalla Basilica si accede a una piccola saletta, in cui un ramo è dedicato ai turisti. Lentamente si passa dietro l'altare, dove è presente un piccolo tunnel di marmo dove i fedeli sono soliti camminare per qualche metro in ginocchio. Non voltatevi indietro, verrete bacchettati, e non è bene neanche scattare fotografie, come ho già detto i turisti non sono molto apprezzati né capiti dai polacchi, un popolo molto credente. L'altare è spettacolare, dedicato a Massimiliano Kolbe raffigurato con la divisa del campo di Auschwitz
  • Il museo del Secentenario: dovrete cercare a fondo l'ingresso, che è a pagamento a parte. Ne vale la pena! Un piccolo museo in cui sono presenti diversi oggetti costruiti dai prigionieri dei campi di concentramento. Naturalmente è anche un museo commemorativo.
  • La Cappella dell'Ultima Cena: questa è una stanza che mi è risultata molto strana. Io sono stata in estate e c'erano molte sedie messe insieme a ricordare un cinema, ma in realtà i muri erano tutti affrescati, anche se per me è stato difficile pensare fosse una cappella. E' un luogo di preghiera, ci si accorge quando si guarda bene la gente in ginocchio, tra una sedia e l'altra.
  • Il Refettorio, con un meraviglioso soffitto decorato con affreschi di Dankwart e sala spesso usata per cerimonie.
  • La Sala dei Cavalieri, con diversi dipinti del 1600 raffiguranti la storia del monastero. Quando sono arrivata era vuota perché c'era la messa e ho avuto un'immensa fortuna: quella di poter vedere la Madonna Nera praticamente da sola! L'icona del Santuario è un'immagine molto sacra ai cattolici in Polonia. Ha la grandezza di un quadro di medie dimensioni e rappresenta la Vergine con il bambino, entrambi con il colore della pelle nera. La Madonna Nera è stata realizzata intorno al 1400 ed è incredibilmente rimasta quasi integra ai numerosi tentativi di furto e saccheggio. Quel giorno (non so se sia sempre così) l'icona era separata dalla sua "struttura originaria", e la cosa mi è parsa anche abbastanza insolita. Inoltre è possibile fotografarla tranquillamente con il flash. Sembra quasi assurdo che i polacchi ti guardino storto se fai foto al monastero ma che poi trovino naturale che ti metti a fotografarne l'icona. Posso dire cosa penso? E' semplicemente meravigliosa.
Oltre a questi percorsi quasi obbligati, è possibile, dal campanile della Basilica, salire fino in cima per ammirare il monastero dell'alto e un paesaggio da favola. Beh, si deve fare ma preparatevi: le scale sono tutte grate molto grandi, il percorso è difficile e sembra non finisca mai. Naturalmente il resto ripaga le fatiche. 

Il Santuario della Madonna Nera è una meta polacca importante. Non dimenticate però di visitarlo con lo spirito giusto, immedesimandovi in quello che è e che si respira, pensando come un popolo grato e fedele possa sentirsi e guardandolo con occhi diversi dai nostri occhi italiani scettici, anche se noi abbiamo il Papa. La spiritualità che si sente al Monastero di Jasna Gora è elevatissima. Evitate le foto durante i riti, non chiacchierate, rispettate la gente che prega, qui ce n'è davvero tantissima.

L'esterno ha un grande piazzale dove poter parcheggiare, ma anche un bar e un ristorante, che non ho provato, ma devo dire molto in tema.




palco mobile per cerimonie

l'immancabile statua di Papa Giovanni Paolo II

una delle 14 stazioni

una delle 14 stazioni

una zona superiore del Santuario




l'interno della Basilica

le splendide decorazioni barocche del soffitto della Basilica



l'organo e la Basilica gremita per una funzione


l'altare durante un Battesimo



la Sala dei Cavalieri


la Madonna Nera




le scale che portano alla zona panoramica

panorama in primo step

secondo step

terzo step


panorama dalla zona più alta



benedizioni per i souvenir

esterno del ristorante

interno del tematico ristorante!