Il Castello Reale di Varsavia si trova nel cuore della città vecchia ed è un edificio imponente. Si tratta dell'ex residenza reale, ricostruita negli anni Settanta, e oggi simbolo dell'indipendenza polacca.
Il palazzo domina la splendida piazza del Mercato della Città Vecchia, ed è stato ricostruito in modo fedele rispetto all'originale. La zona è veramente bellissima, tutta pedonale, con ampi spazi e ricca di negozi, ristorantini e locali storici.
La costruzione del palazzo risale al 1596, e fu eretto per volontà di Sigismondo III Vasa, con il passaggio della capitale da Cracovia a Varsavia. La residenza, come tutti i castelli reali della polonia, è stata rimaneggiata e modificata nel corso del tempo, e presenta architetture di vario genere, tra le quali spicca naturalmente il barocco. Il castello è stato completamente distrutto durante i bombardamenti di Varsavia, quello che si può vedere oggi è una copia esattamente identica all'originale, del 1988. Assolutamente da vedere se siete in vacanza a Varsavia.
Il castello ha una grande corte interna dalla quale si accede alle varie zone di visita. Oltre alla residenza reale, si possono vedere anche mostre a tema, pezzi da collezione d'arte contemporanea oppure grandi dipinti che vengono portati qui da altri musei per il periodo caldo. Io ho avuto la fortuna di vedere la Dama con l'Ermellino di Leonardo, che era in visione speciale temporanea, dato che è un'opera che si può visitare al museo Czartoryski di Cracovia, che in estate è sempre chiuso.
All'ingresso potrete dunque scegliere tra diversi percorsi di visita (con biglietti diversi), che se non ricordo male sono sei.
Ogni ambiente interno è stato ricostruito con le sue decorazioni originarie e arredati con gli oggetti originali che furono sottratti dai tedeschi durante la guerra (e poi restituiti). Anche qui una visita molto lunga ma anche gratificante. Tra le stanze di spicco, posso segnalare gli Appartamenti del principe, con quadri storici lungo tutte le pareti, la sfarzosa Sala da ballo, decorata con colonne dorate e luccicanti, la Sala dei marmi, con ritratti di re polacchi veramente sbalorditivi, la Sala del Canaletto, con dipinti a muro del Canaletto, la Sala dei Cavalieri, che ospita la nota e portafortuna statua neoclassica di Cronos che regge il mondo sulle spalle, la Camera del Senato, ricca di storia per la sua funzione, con il trono regale e gli stemmi dei distretti della città. Molti dipinti, molti stili differenti, molta storia che si incastra in una visione di rinascita in cui, la prima cosa che si sente e si può assaporare, è la rivendicazione sociale e la voglia di tornare a vivere, ad essere, come sempre, una meravigliosa città d'arte piena di vita e di speranza.
Una visita magnifica, che va fatta, anche soltanto per onorare questo popolo eccezionale.
