martedì 8 gennaio 2013

Museo Egizio di Torino


museo antichità egizie torino
Sono stata al Museo Egizio di Torino un sabato pomeriggio e nonostante le previsioni è stata una scelta azzeccata, perché era praticamente vuoto, ma arrivando verso le 15 ho avuto tutto il tempo di visitarlo con calma.

La prima sala stupisce subito con alcune mummie e i loro sarcofagi, ma sopratutto per il Libro dei Morti, esposto per intero e che occupa un'intera parete. Le didascalie sono abbondanti e aiutano a capire l'importanza dell'incredibile reperto che abbiamo di fronte, spiegando le illustrazioni che descrivono il passaggio del defunto al regno dei morti.
Le sale successive sono traboccanti di reperti, statuette di ogni tipo, gioielli, oggetti quotidiani, frammenti di ceramiche con immagini incise. Una delle cose che mi hanno colpito di più sono state le tantissime mummie dei gatti: sappiamo bene che i gatti per gli egizi erano sacri, ma visitando il museo egizio ci si rende conto di quale grandissimo onore fosse la mummificazione e di quanto fosse economicamente dispendiosa, ed è toccante pensare a quanti sforzi facevano gli egizi per portare con sè nell'aldilà i propri animali domestici.



Una delle sale più belle e importanti è quella dedicata alla tomba di Kha e Merit, una coppia di sposi. La loro tomba fu una delle poche ad essere ritrovata ancora intatta, ed il loro ricchissimo corredo funebre è esposto al Museo Egizio di Torino: comprendeva parrucche, gioielli, due letti completi di lenzuola, vestiti e biancheria, arredi vari, oggetti per la cura del corpo, e naturalmente i sarcofagi con le due mummie.

Ma la parte più spettacolare del museo arriva alla fine, e si trova al piano interrato dell'edificio. Due sale completamente nere e scintillanti dove sono esposte le statue più grandi di dei e faraoni, sapientemente illuminate in modo da valorizzare le opere sia nella loro forma che nelle superfici, dove si leggono ancora i segni precisi degli scalpellini. Chi dice che gli egizi non avevano il senso delle proporzioni umane dovrebbe passare forzatamente un pomeriggio in questa parte del museo.

Ho concluso la visita con un giro nel bookshop e negozio di souvenir, dove c'erano molti libri interessanti e diversi oggetti carini, anche se molti avevano il marchio dei souvenir del British Museum (!) e alla fine ho comprato una calamita ricordo made in Piemonte.

Il Museo Egizio di Torino è uno dei musei egizi più importanti del mondo, secondo soltanto al museo del Cairo, ed è davvero imperdibile, da visitare almeno una volta nella vita.

Foto: Trivago

Indirizzo:
Fondazione Museo delle Antichità Egizie di Torino
via Accademia delle Scienze 6 - 10123 - Torino
Tel. 011 - 5617776