Sono stata al Museo Egizio di Torino un sabato pomeriggio e nonostante
le previsioni è stata una scelta azzeccata, perché era praticamente vuoto, ma
arrivando verso le 15 ho avuto tutto il tempo di visitarlo con calma.
La prima sala stupisce subito con alcune mummie e i loro
sarcofagi, ma sopratutto per il Libro dei Morti, esposto per intero e che
occupa un'intera parete. Le didascalie sono abbondanti e aiutano a capire
l'importanza dell'incredibile reperto che abbiamo di fronte, spiegando le
illustrazioni che descrivono il passaggio del defunto al regno dei morti.
Le sale successive sono traboccanti di reperti, statuette di
ogni tipo, gioielli, oggetti quotidiani, frammenti di ceramiche con immagini
incise. Una delle cose che mi hanno colpito di più sono state le tantissime
mummie dei gatti: sappiamo bene che i gatti per gli egizi erano sacri, ma
visitando il museo egizio ci si rende conto di quale grandissimo onore fosse la
mummificazione e di quanto fosse economicamente dispendiosa, ed è toccante
pensare a quanti sforzi facevano gli egizi per portare con sè nell'aldilà i
propri animali domestici.
Una delle sale più belle e importanti è quella dedicata alla
tomba di Kha e Merit, una coppia di sposi. La loro tomba fu una delle poche ad
essere ritrovata ancora intatta, ed il loro ricchissimo corredo funebre è
esposto al Museo Egizio di Torino: comprendeva parrucche, gioielli, due letti
completi di lenzuola, vestiti e biancheria, arredi vari, oggetti per la cura
del corpo, e naturalmente i sarcofagi con le due mummie.
Ma la parte più spettacolare del museo arriva alla fine, e
si trova al piano interrato dell'edificio. Due sale completamente nere e
scintillanti dove sono esposte le statue più grandi di dei e faraoni,
sapientemente illuminate in modo da valorizzare le opere sia nella loro forma
che nelle superfici, dove si leggono ancora i segni precisi degli scalpellini.
Chi dice che gli egizi non avevano il senso delle proporzioni umane dovrebbe
passare forzatamente un pomeriggio in questa parte del museo.
Ho concluso la visita con un giro nel bookshop e negozio di
souvenir, dove c'erano molti libri interessanti e diversi oggetti carini, anche
se molti avevano il marchio dei souvenir del British Museum (!) e alla fine ho
comprato una calamita ricordo made in Piemonte.
Il Museo Egizio di Torino è uno dei musei egizi più
importanti del mondo, secondo soltanto al museo del Cairo, ed è davvero
imperdibile, da visitare almeno una volta nella vita.
Author: Claudia Garage
Foto: Trivago
Indirizzo:
Fondazione Museo delle Antichità Egizie di Torino
via Accademia delle Scienze 6 - 10123 - Torino
Tel. 011 - 5617776