mercoledì 12 giugno 2013

Basilica di Sant'Apollinare in Classe (Ravenna)

Basilica di Sant'Apollinare in Classe
A Classe, in provincia di Ravenna, a pochi chilometri dall'omonimo Lido, esiste una Basilica splendida, meno battuta dal turismo di Ravenna, che visito ogni anno quando mi capita di passare da quelle parti. Per me è come un rito, qualcosa che si deve fare, un momento magico e profondo, in cui solitamente porto le persone che toccano il mio cuore.

Situata lontano dai luoghi del mosaico ravennate, la Basilica è dedicata al Santo Apollinare, il fondatore della chiesa di Ravenna e risale all'anno 549. Dall'ampio quadriportico si accede all'interno, sulla sinistra, passando per il bookshop e la biglietteria. Volendo si può costeggiare un'ala della chiesa attraverso il curatissimo giardino del ristorante che si trova proprio accanto. 


L'interno, a tre navate sormontate da 24 colonne di marmo, offre un senso di spazio che porta, inevitabilmente, ad alzare la testa verso il mosaico che sovrasta l'altare. Il grande abside è appunto decorato a mosaico, in cui spicca un colore verde prato su paesaggio angelico di rocce, alberi, fiori e uccelli colorati. Il cielo, raccolto un un cerchio centrale al cui centro è dipinta una croce, racchiude novantanove stelle e il volto di Cristo. Le scritte riportano tutte alla presenza della croce e ben evidenti sono le tre pecorelle, raffiguranti gli apostoli Pietro, Giacomo e Giovanni, simboli della Trasfigurazione del Monte Tabor. Appena sotto la croce e al centro della volta, rivolto in preghiera e con la tunica bianca, è rappresentato Sant'Apollinare, circondato da altre pecorelle. Il tutto arricchito di fiori, alberi e uccelli da sogno. Anche le colonne antecedenti al mosaico principale presentano mosaici sui toni del blu: si possono notare delle palme brillanti in entrambi i lati e gli Arcangeli Michele e Gabriele vestiti a festa.

Ai lati della Basilica sono presenti diversi sarcofagi di marmo con disegni in rilievo, accompagnati da iscrizioni. L'atmosfera che si respira all'interno è secondo me la più magica di tutti i monumenti con mosaico di Ravenna. Anche la Basilica di Sant'Apollinare in Classe è inserita nei monumenti Unesco. L'ingresso è soggetto a pagamento.

Quest'anno, al di fuori della Basilica e nel grande giardino esterno si possono ammirare delle opere di Davide Rivalta: dei bufali di colore nero. Le opere fanno parte di una serie di statue raffiguranti lupi, cavalli, gorilla e asini di colore bianco, posizionati in alcuni spazi pubblici nei pressi dei principali monumenti storici di Ravenna.